“Bella e pericolosa”, la Digitalis Purpurea è un’imponente pianta erbacea rustica dalla fioritura estiva.
Nome scientifico: Digitalis Purpurea
Nome comune: Digitale
Famiglia: Scrophulariaceae
Categoria: Erbacea perenne
Origine: Originaria dell’Europa centro-meridionale, cresce al margine di boschi e in prati radi
DESCRIZIONE
La Digitalis Purpurea è una pianta erbacea imponente, con una rosetta di foglie allungate e ruvide da cui parte un unico stelo di 80-150 cm, privo di ramificazioni che porterà i fiori su un lato solo.
Ciclo di vita: biennale, raramente perenne
Portamento: rosetta di foglie basali e stelo fiorale eretto
Altezza: 80-150 cm
Fioritura: I fiori, purpurei, sbocciano partendo dal basso da maggio fino a luglio.
CURIOSITA’
Il nome Digitalis Purpurea si riferisce alla forma conica del fiore, simile a un ditale. Nonostante sia una pianta di notevole importanza nella medicina per la cura di disturbi al cuore, è importante ricordare che si tratta di una pianta velenosissima in ogni suo componente. Già nel Medioevo era infatti considerata “bella e pericolosa”.
COLTIVAZIONE
La Digitalis Purpurea è pianta rustica adatta per aree semi-ombreggiate.
Piantagione: semina a inizio estate, piantagione in vaso a metà autunno o inizio primavera
Esposizione: Mezz’ombra
Terreno/Terriccio: abbastanza fertile , drenante
Temperatura: molto resistenti al gelo, poco resistenti al caldo estivo
Concimazione: fertilizzazione organica con foglie in autunno
Innaffiatura: Non necessita di grandi quantità di acqua ma teme la siccità prolungata
Moltiplicazione: per sem
Potatura: se si recide lo stelo fiorale circa a metà verso la fine della fioritura può rifiorire ancora per un mesetto
I NOSTRI CONSIGLI
Alla fine dell’estate consigliamo di recidere alla base lo stelo e di conservare invece la rosetta di foglie, proteggendola con foglie e paglia durante gli inverni rigidi. Per fare ciò è pero necessario recidere lo stelo fiorale prima che cominci a fare semi
Usi in giardino/balcone: adatta solo al giardino (o in grandi vasi), si dissemina spontaneamente ed è una sorpresa scoprire ogni anno dove cresce; i semi sono molto fini e possono finire anche tra le fessure di pietre e camminamenti. Esistono molte cultivar di diversi colori ma la più affascinante resta la specie botanica pura
Abbinamenti con altre piante: piante con lunghi steli fiorali tra cui Veronica longifolia, Delphinium , Lupini