Escolzia – Papavero della California

Per noi il Papavero è il tipico fiore rosso che rallegra campi di cerali e prati selvatici nei mesi che precedono l’estate ma in California il papavero è differente! Si chiama Escolzia ed è arancione, ha attraversato l’oceano dopo aver attirato l’interesse dei botanici che l’hanno introdotta nei giardini europei creando nuove varietà di diversi colori.

 

Nome scientifico: Eschscholtzia California

Nome comune: Escolzia

Famiglia: Papavaraceae

Categoria: Stagionali, biennali, Erbacee perenni di breve durata

Origine: America (Arizona, California, Oregon)

DESCRIZIONE

Il Papavero della California si comporta come il nostro Papavero rosso e dunque dissemina facilmente con particolare predilezione per gli ambienti ruderali, i campi coltivati, tra la ghiaia e naturalmente anche nei vasi.

Ciclo di vita: Erbacea stagionale o biennale, germina in autunno o in primavera e forma un cespo di fogliame molto elegante verde glauco che dura quasi tutto l’anno con fioritura in più fasi tra primavera ed estate. Talvolta si comporta come erbacea perenne se il terreno è molto drenante e sabbioso , ma non sopravvive per più di due anni di seguito.

Portamento: le foglie a rosetta rendono la pianta golosa e arrotondata per i primi mesi; con il tempo il cespo ingrandisce e tende a formare fusti prostrati e molte altre rosette occupando 3-4 volte lo spazio originale.

Altezza: può variare da 15-20 cm con il fogliame a 40-50 circa in fase di fioritura

Fioritura: in genera da aprile a giugno ma può riprendere dopo la pausa estiva con nuove fioriture tra agosto e ottobre.

CURIOSITA’

I fiori si aprono col sole (o in giornate nuvolose ma luminose)  e si chiudono la sera.

COLTIVAZIONE

Piantagione: semina a settembre/ottobre o tra marzo/aprile per avere fioriture tutto l’anno.

Esposizione: Soleggiata nella maggior parte dei casi, sopporta la mezz’ombra ma molto luminosa

Terreno/Terriccio: terreno drenato anche sabbioso, mai fradicio o troppo umido.

Temperatura: resistono alle calde temperature, superano i rigori invernali solo come giovani piantine protette da pacciamatura

Concimazione: un terreno arricchito con sostanza organica migliora la fioritura e la quantità di semi per la riproduzione

Innaffiatura: Se in piena terra, non hanno esigenze idriche in quanto la radice è un fittone (topo piccola carota). In vaso, è opportuno innaffiare con regolarità con l’accortezza di un vaso più profondo che largo

Malattie: non presenta particolari malattie se non le tipiche se coltivata in vaso (ragnetto rosso, tripodi, afidi)

Moltiplicazione: per seme (da raccogliere quando le capsule sono completamente secche e si aprono naturalmente)

 

CONSIGLI PER LA coltivazione in giardino, vaso e abbinamenti 

Oltre alla classica specie a fiore arancione esistono numerose cultivar di vari colori, tutti molto allegri. Ad esempio giallo crema, rosso ciliegia, albicocca e tonalità pastello. Vi conquisteranno!

In giardino: è una pianta “vagabonda” , dissemina e si sceglie i posti migliori dove crescere. Di sicuro ama il caldo e per questo può crescere anche tra la ghiaia , tre le pietre o sui muretti.

In vaso: necessita di un vaso profondo per via della radice a fittone e per prolungare la fioritura occorre eliminare lo sfiorito. E’ bene lasciare qualche fiore per favorire la disseminazione che avviene facilmente anche in vaso .

Abbinamenti: vale la pena abbinare cutivar di diverso colore ma con stesse esigenze e l’abbinamento migliore è con altre biennali quali papaveri europei, fiordalisi, nigelle