Fragola e lampone

PIANTE “BUONE”: FRAGOLA E LAMPONE

Fragola e fragola di bosco, nomi botanici Fragaria x ananassa e Fragaria vesca

Lampone, nome botanico Rubus idaeus

 

Il concetto di Orto-Giardino

La scelta delle piante da coltivare nel proprio giardino, o nel proprio balcone o terrazzo, viene spesso determinata da molteplici fattori, in aggiunta alle esigenze legate all’esposizione ed alle temperature. Molto spesso i fiori guidano le nostre scelte, vuoi per il colore o per l’epoca di fioritura; altre volte selezioniamo una pianta da coltivare per il suo fogliame, o per il suo profumo, o per il suo portamento; altre volte ancora, scegliamo di inserire nella nostra area verde una pianta perché…la vogliamo mangiare!

E’ interessante citare il concetto di Orto-Giardino, in quanto è ancora poco conosciuto e poco attuato in Italia. Nell’Orto-Giardino, piante ornamentali e piante utili come ortaggi, frutti ed aromi coesistono e vengono coltivate nelle stesse aiuole, abbinate e mischiate tra loro.

Questo consente di unire il bello all’utile, ma non solo, anche di ottenere vantaggi pratici come quello di attirare, grazie ai fiori di piante ornamentali, gli insetti utili che andranno ad impollinare le piante tradizionalmente considerate “da orto”.

 

Fragola e lampone

Fragola e lampone sono apprezzati da molti palati e sono due piante della facile coltivazione, facilmente inseribili in molti giardini, terrazzi e balconi nell’ottica dell’Orto-Giardino.

Molte delle fragole che troviamo in commercio hanno origine da un ibrido ‘Fragaria x ananassa’, creato da due specie americane, mentre le fragoline di bosco che crescono spontanee in molte regioni d’Italia appartengono alla specie botanica ‘Fragaria vesca’. In entrambi i casi si tratta di piante erbacee perenni basse e compatte, con foglie trifogliate dal margine dentato, sopra alle quali troviamo infiorescenze che portano fiori abbastanza piccoli, a 5 petali, tendenzialmente bianchi (e talvolta rosa). Al fiore segue il frutto che tutti conosciamo, di colore rosso e forma tondeggiante-conica, sebbene non tutti sanno che a livello botanico si tratta di “falso frutto”: è infatti il ricettacolo fiorale che diventa carnoso, mentre i veri frutti rimangono distribuiti sulla sua superficie e sono molto piccoli, tanto che molto spesso vengono scambiati per semi. Fiori e frutti possono essere prodotti una o più volte nel corso dell’anno, in base alla cultivar (la “varietà”) in questione. La pianta di fragola produce inoltre degli stoloni che strisciano lungo il terreno e che le consentono di propagarsi; all’apice degli stoloni infatti  si sviluppano le nuove giovani piantine che appena toccano terra emettono radici.

Il lampone, Rubus idaeus, cresce spontaneo in Italia così come in tutta Europa, ed è un arbusto dai numerosi fusti, legnosi alla base ed erbacei nella lunghezza, eretti o arcuati, dotati di piccole spine, che partono da un rizoma legnoso sotterraneo. Le sue foglie, verdi nella pagina superiore e biancastre in quella inferiore, sono composte da 3-7 foglioline dal margine seghettato. Le infiorescenze portano frutti a 5 petali bianco rosati, seguiti dai frutti. Anche in questo caso, tutti conosciamo il frutto del lampone, dalla forma tondeggiante e allungata, solitamente di color rosso chiaro (anche se non mancano i lamponi color giallo chiaro), tuttavia non tutti sanno che a livello botanico il lampone è “un aggregato” di molti frutti, in quanto ogni “pallina” è di fatto un frutto con un piccolo seme legnoso all’interno. Fiori e frutti possono essere prodotti solo in primavera (cultivar unifere) o sia in primavera sia in estate (cultivar bifere).

Coltivazione di fragola e lampone

Fragola e lampone possono essere coltivati insieme con successo seguendo semplici indicazioni e adottando le corrette tecniche di coltivazione.

Entrambe queste piante infatti amano i terreni freschi, lampone in primis, che fatica molto ad essere produttivo in terreni siccitosi e potrà aver bisogno di irrigazione anche in piena terra qualora l’annata sia siccitosa.

Gradiscono un terreno subacido e patiscono condizioni di pH elevato e terreni calcarei; prosperano in terreni ricchi di sostanza organica, pertanto una buona fertilizzazione è senz’altro ottimo punto di partenza per la loro coltivazione. 

Il periodo di piantagione ideale è l’autunno, verso novembre, in modo tale che possano ambientarsi e diventare produttive già dalla primavera successiva. In alternativa, è possibile metterle a dimora in primavera, verso marzo, con aspettative coerenti per quanto riguarda la loro produzione di frutti nel primo anno.

In termini di esposizione, il lampone può vegetare bene in posizioni soleggiate o semiombreggiate, mentre la fragola è amante dell’ombra e del sole filtrato. Se a queste considerazioni sull’esposizione sommiamo quelle sulle loro dimensioni e sui loro portamenti, sarà facile immaginare una coltivazione di fragole, basse e compatte, alla base e all’ombra dei lamponi, alti ed espansi, per i quali è bene prevedere un tutoraggio per mantenere il più possibile eretti i fusti. 

Inoltre a nessuna delle due piace essere circondata da piante infestanti, in particolar modo alla fragola. Un attento diserbo è molto importante e sarà sempre meno necessario man mano che le piante di fragole si propagano grazie agli stoloni che danno origine a nuove piantine che nel tempo tendono a tappezzare completamente il terreno. Tutto ciò che serve è posizionare le giovani piantine in punti dove possano emettere radici, verso giugno-luglio, per poi eventualmente trapiantarle nelle aree più rade dell’aiuola in ottobre-novembre oppure a marzo. 

L’abbinamento di fragola e lampone è possibile sia in piena terra sia in vaso, anche grazie al fatto che nessuna delle due piante ha un apparato radicale particolarmente profondo. Se coltivate in vaso, sarà molto importante non limitarsi al terriccio universale come substrato, arricchendolo con materiale organico come ad esempio stallatico o humus di lombrico.

Al di là di fertilizzazioni autunnali e del contenimento delle piante infestanti, queste piante non avranno bisogno di grandi cure. Per le piante di fragole sarà bene rimuovere le foglie secche che fisiologicamente ci saranno nella parte più esterna della pianta. Per le piante di lampone, sarà bene rimuovere completamente i rami che hanno prodotto in primavera dopo averne raccolto i frutti, così come accorciare, in autunno, i rami che hanno prodotto i lamponi durante l’estate

Con queste poche ma mirate accortezze, sia le piante di fragola sia quelle di lampone porteranno grande soddisfazione sia in giardino o terrazzo, sia in tavola.