LIBRI & RECENSIONI
Manuali di giardinaggio, monografie, esperienze di giardinieri, storia dei giardini… scoprite le recensioni dei libri letti dai nostri associati!
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MANUALI
“Dizionario dei fiori e delle piante. Descrizioni botaniche di generi, specie, varietà, ibridi e cultivar; schede tecniche, nozioni pratiche, note storico-letterarie”
Un grande classico, punto di riferimento per una generazione di giardinieri e amatori di piante, scritto da uno dei più amati e importanti paesaggisti italiani. Le schede iniziano con alcune notizie sul genere, seguite dalle note di coltivazione evidenziate da un bordo giallo, e dalla descrizione delle specie e cultivar. Ricchissimo di informazioni, suggerimenti, notizie storiche, commenti ed osservazioni che spaziano dalla paesaggistica alla filosofia. Scritto in uno stile che unisce la precisione scientifica allo stile letterario.
“Creare un giardino è in un certo senso un’opera d’arte, ma un’opera d’arte di cui tutti possono essere capaci, basta avere spirito d’osservazione e pazienza. […] molto importante è imparare a osservare l’opera della natura, a notare le associazioni spontanee, ad apprezzarne l’armonia.”
Ippolito Pizzetti (Milano, 30 gennaio 1926 – Roma, 16 agosto 2007) è stato un paesaggista, saggista e traduttore italiano.
Chiara
Utilissimo manuale di riconoscimento di tutte le piante da fiore, felci, arbusti, alberi e conifere che crescono sulle montagne europee.
Tavole a colori (o in bianco e nero) chiare e con dettagli utili al riconoscimento delle piante durante le passeggiate in montagna, oltre a brevi schede descrittive che aiutano a capire se davvero abbiamo trovato il nome giusto a una pianta.
Pur senza avere alcuna nozione botanica il manuale è di facile utilizzo e anzi permette di comprendere meglio la nomenclatura scientifica delle piante.
Edoardo
E’ un manuale molto completo che non so se è ancora in commercio. L’edizione che ho io è dell’ottobre 1985.
Ha 728 pagine e si conclude con un indice analitico. All’inizio l’indice presenta la suddivisione in argomenti che sono i seguenti:
- L a creazione di un giardino
- Giardinaggio all’aria aperta che analizza vari tipi di piante e fiori (arbusti, erbacee perenni, bulbi, ecc.), come coltivarli, potarli,ecc.
- Giardinaggio in casa e in serra
- Giardinaggio x la tavola dove vengono presentati con le loro caratteristiche ed esigenze 25 tipi di frutti, 32 ortaggi e le piante aromatiche e vengono dati suggerimenti per la loro coltivazione e raccolta.
- I nemici del giardino: le malattie delle piante e le erbe infestanti.
Il capitolo conclusivo dà suggerimenti su come migliorare la qualità del terreno.
Tutti gli argomenti descritti sono corredati da belle fotografi e disegni che illustrano chiaramente il lavoro da svolgere.
Rosanna
E’ un atlante delle piante alimentari suddiviso in: cereali, verdure, funghi, frutta, spezie e aromi, nervini, piante da fecola, da zucchero, da olio.
Ad ogni pianta sono dedicate due pagine: le pagine di destra presentano bellissime tavole illustrate con le diverse specie della pianta descritta; le pagine di sinistra raccontano le origini, le virtù e le proprietà delle piante illustrate.
Un’appendice in fondo al libro fornisce ulteriori notizie su alcune delle piante presentate.
Rosanna
“Dedicato a chi ha voglia di impegnarsi per gustare il sapore unico che ha un ortaggio appena raccolto”.
Il libro presenta all’inizio suggerimenti per dove, come costruire l’orto ideale, i tipi di terreno, quale equipaggiamento è necessario, tecniche di irrigazione, concimazione, semina, la pacciamatura, malattie e parassiti, ecc.
Segue la presentazione delle principali verdure con brevi notizie storiche, tempi e modi per piantarle, come coltivarle e curarle in caso di malattie, quando raccoglierle.
Sono presentate allo stesso modo anche alcune erbe aromatiche e piccoli frutti (ribes, lamponi, ecc).
Il libro si conclude con alcune ricette a base di verdure e frutti.
Rosanna
PIANTE
La ricchezza della flora spontanea di muri, marciapiedi, cornicioni, grondaie, tombini e altri luoghi impervi delle nostre città. Un invito a guardarsi attorno nei percorsi quotidiani, ad ammirare la bellezza inaspettata di migliaia di piccoli giardini spontanei, a stupirsi di quanto poco basti alla natura per colonizzare uno spazio inospitale!
Tante belle foto a colori, molte delle quali sono state scattate proprio a Torino!
Chiara
Un piccolo libro in lingua inglese su questa straordinario gruppo di piante, utilissime in qualsiasi giardino. Consigli di coltivazione e moltiplicazione e descrizione delle specie e cultivar coltivate nei giardini, con alcune belle foto a colori.
Chiara
Le famiglie botaniche spiegate con un linguaggio semplice e corredato da belle tavole illustrate. Ogni scheda contiene la descrizione, la distribuzione geografica, origini e affinità con altre famiglie, aggiornato con le ultime novità della genetica. Viene poi indicato l’uso che se ne fa in giardino.
Un modo riuscito per avvicinare al grande pubblico una disciplina un po’ ostica come la nomenclatura scientifica.
“Se state progettando il vostro giardino, sapere che tutte le piante di una certa famiglia presentano alcune caratteristiche comuni vi aiuterà a creare una composizione efficace e ad ampliare la gamma di piante da impiegare”
Nella stessa collana “Botanica per giardinieri” e “Latino per giardinieri”.
Chiara
Questo piccolo manuale è una guida al riconoscimento dei principali alberi che ci circondano.
All’inizio la descrizione dell’albero, la suddivisione in Gimnosperme e Angiosperme. L’importanza del bosco, la descrizione dei vari tipi di foglie, delle cortecce e delle gemme.
Segue la presentazione delle piante: nelle pagine di destra belle tavole illustrate con l’albero, i fiori, le foglie, i semi e i frutti; nelle pagine di sinistra la descrizione della pianta con il suo nome scientifico, il suo habitat, come viene usata, ecc.
Rosanna
Il libretto presenta all’inizio la storia dell’uso e del significato dei fiori nel corso dei secoli. Segue la presentazione in ordine alfabetico di diversi fiori, ramoscelli e tralci, con la descrizione della loro origine, quali significati hanno avuto nella storia, quali tradizioni e usanze in alcuni Paesi, quale significato hanno nel linguaggio dei fiori, la loro presenza nella pittura. In fondo al libro un indice dei significati attribuiti ai fiori: es) egocentrismo: narciso; pace: olivo; un repertorio di messaggi e una bibliografia.
Rosanna
ESPERIENZE
Storia della nascita dei Giardini del Casoncello, luogo magico creato dall’autrice sulle colline dell’Appennino bolognese, nella proprietà di famiglia recuperata da un lungo abbandono. Una grande passione e un grande amore per la natura e le specie spontanee si tramuta in un giardinaggio che accoglie le piante vagabonde e le utilizza nel disegno degli spazi
“A queste piante, testimonianza del passato e prese in carico con amore, cominciarono, poco alla volta, ad aggiungersene altre: piante spontanee portate dal vento, dagli uccelli dagli insetti, facilitate ad installarsi, al loro arrivo, dal terreno lavorato e dagli spazi che erano stati ripuliti. Ricominciò così a crearsi la diversità vegetale che prima era impedita dall’egemonia di alcune specie”
Chiara
Un libro piccolo ma prezioso che potrete leggere tutto d’un fiato magari seduti nel vostro giardino a godervi una pausa di relax.
Giardino e giardiniere possono vivere in simbiosi, compensandosi a vicenda. Un sottile filo verde e profumato lega il progredire degli anni a quello del giardino.
L’autore cresce e invecchia sempre in armonia con la Natura:
-“…..il mio interesse per la Natura mi ha portato a considerare le sue leggi come la traccia da seguire per un corretto comportamento nella vita” –
Il giardino come palestra di vita, e non solo:
– “Mantenere corpo e mente in esercizio è una necessità. La Natura, il giardinaggio, rappresentano uno dei modi più piacevoli per farlo. Osservare, muoversi in ambienti che offrono continui spunti di riflessione e richiedono esercizio fisico. L’età avanzata non ti priva di certo, anzi sembra quasi sollecitarti a godere dei semplici piaceri che offre la Natura”.
L’autore ci invita ad ascoltare le nostre piante che, se non provano emozioni (ma ne siamo sicuri?) di certo le suscitano in noi.
Buona lettura.
Edna
Inoltrarsi nel bosco…ascoltare…scoprire piccole e grandi meraviglie …
ogni giorno si svolgono drammi e commoventi storie d’amore…
Alberi,arbusti,piante erbacee si scambiano informazioni e messaggi,aromatici,odorosi,ottici,elettrici e onde sonore.
Ogni essere vivente ha la sua nicchia e la sua funzione contribuendo al bene di tutto.
Luisella
Il filo conduttore del libro è l’osservazione della natura nel suo divenire attraverso le stagioni. Per un anno l’autore osserva un minimo spazio, un cerchio di un metro di diametro da lui chiamato “mandala”, scelto nella più vasta realtà di una foresta del Tennessee.
Ogni capitolo inizia con descrizioni di animali e vegetali che compaiono e interagiscono nel mandala o con brevi ma significative storie ecologiche. Sviluppa quindi considerazioni più generali riguardanti l’ambiente naturale nella sua complessità e i rapporti non sempre armonici con gli esseri umani.
La descrizione di leggi fisiche e teorie scientifiche anche complesse risulta semplice e rigorosa, di facile comprensione. La scrittura intensa e coinvolgente permette di cogliere il pulsare della vita nella foresta, l’odore della terra, i profumi dei fiori, i richiami degli uccelli, la poesia della natura anche quando non è benevola.
La lettura di questo libro può essere lo spunto per scegliere un metro quadrato del giardino o dell’ angolo verde preferito e scoprire ogni giorno nuove storie naturali in questi paesaggi minimi.
David George Haskell insegna biologia alla University of the South, Sewanee, Tennessee. Con questo libro ha vinto il National Outdoor Book Award ed è stato finalista al Premio Pulitzer 2013 per la saggistica.
Barbara
STORIA
Da dove vengono le piante che troviamo nei nostri giardini? Alcune da molto lontano.
Tra fine seicento e inizi del novecento, alcuni uomini e due donne, si avventurarono in territori impervii o inesplorati in Asia, America, Africa, Australia per raccogliere campioni, piante e semi, osservazioni e descrizioni, disegni e dipinti. Grazie a loro e alle istituzioni europee come gli orti botanici e le società orticulturali oggi abbiamo nei nostri giardini una grandissima varietà di piante da tutti i continenti. Il libro racconta le loro storie appassionanti.
“La botanica può apparire un tranquillo passatempo casalingo al pari della filatelia – o quasi. Non è così per quegli avventurosi esploratori/raccoglitori botanici che si sono cimentati sul campo dalla metà del XVII secolo fino alla fine del XIX.”
Chiara
ROMANZI
Il libro “Perduto in Paradiso” di Umberto Pasti mi ha inaspettatamente colpita perché descrive non solo la creazione di un giardino ma di un giardino che deve nascere in una località, la costa atlantica del Marocco, assolutamente selvaggia e priva di tutto quanto un giardino ha bisogno.
Leggendolo tutto d’un fiato ho seguito la trasformazione sia degli abitanti della zona, giovani violenti, in curiosi ed appassionati giardinieri che degli spazi aridi nel paradiso del titolo, tra mille difficoltà, non solo burocratiche.
“…..tutt’intorno rocce, soltanto rocce, tra le quali crescono palme nane, cisti,cardi e lentischi, le piante indigeste alle capre. Pochi gli alberi, in questo mondo desolato….”
“Il nostro giardino sarebbe stato vasto, vastissimo, piantato di specie selvatiche, tutte quelle che fiorivano nel nord del Marocco, cisti, eliantemi, mirti, timi, corbezzoli; il nostro giardino sarebbe stata una gigantesca arca di Noè, su cui avremmo messo in salvo tutte le bulbose minacciate dallo sviluppo che si era recentemente abbattuto sul nostro paese; sarebbe stato ombreggiato da alberi da frutta…”
Donatella
Non è un manuale di giardinaggio né un saggio, e neppure un romanzo sul giardino ma è un libro che ci fa capire più di tanti altri il rapporto profondo e vivifico che l’uomo può avere con la natura.
Perché Chance, il protagonista del racconto, ha passato tutta la sua vita in giardino, lavorando come giardiniere, senza mai oltrepassarne il muro di cinta. Il giardino è così profondamente parte di lui che quando gli viene chiesto da quando vive nel giardino lui risponde: “Ero qui prima che in giardino i cespugli diventassero grandi e prima che impiantassero gli irroratori automatici”. Quando poi gli verrà regalato un televisore, suo unico mezzo per rapportarsi al mondo fuori dal giardino, aggiungerà un altro riferimento temporale: “prima della televisione”.
E’ un uomo semplice che non sa leggere né scrivere eppure dal suo profondo rapporto con la natura ricava una saggezza profonda che utilizza per spiegarsi un mondo a lui completamente sconosciuto. Così quando, per una serie di circostanze fortuite, viene intervistato e gli viene chiesto cosa ne pensi della situazione di rallentamento dell’economia, del ribasso dei mercati azionari, dell’aumento della disoccupazione, Chance risponde: “In un giardino le cose crescono … ma prima devono appassire; gli alberi devono perdere le foglie per metterne di nuove, e per diventare più grossi, più forti e più alti. Certi alberi muoiono, ma nuovi arbusti li sostituiscono. I giardini hanno bisogno di molte cure. Ma se ami il tuo giardino non ti secca lavorarci e aspettare. Allora, nella stagione giusta, sicuramente lo vedrai fiorire”.
Dal libro fu tratto un film con un magnifico Peter Sellers nella parte di Chance. Il film ebbe un tale successo che il libro, inizialmente intitolato “Presenze”, prese il titolo del film nelle ristampe successive.
Enrica
Un racconto breve, ambientato in Provenza nei primi del novecento.
Un pastore seleziona ghiande e semi di alberi per ripopolare una zona arida abbandonata e priva di vegetazione; ci vuole tempo e pazienza ma vedere il “non ancora” è segno di grande rispetto per la natura che ci ripaga con risultati inaspettati, in particolare con gli alberi, che prendono possesso di uno spazio e si alleano per sopravvivere e …far sopravvivere altre specie tra cui l’uomo.
In questo caso è l’uomo ad avviare questo processo e ognuno di noi, nel proprio piccolo, può prendere ispirazione da questo racconto per creare un giardino e diffondere in maniera sana e consapevole le piante, selvatiche e non.
Citazione tratta dal libro:
“Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a fa uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che , malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole. Ma se metto in conto quanto cielo voluto di costanza nella grandezza d’animo e d’accanimento nella generosità per ottenere quel risultato, l’anima mi si riempie d’un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio”
Edoardo
Viaggi e giardini
Come scegliamo le mete dei nostri viaggi botanici, quali sono le tipologie di giardini che visitiamo o che vorresti visitare, facciamo un resoconto dei giardini e dei parchi che ci hanno maggiormente colpito o sui quali abbiamo dei dubbi.
Libri
Manuali di giardinaggio, monografie, esperienze di giardinieri, storia dei giardini. Se c’è un libro che ti ha particolarmente aiutato o appassionato, un “libro del cuore” che non si può fare a meno di leggere è l’occasione di condividere le tue letture insieme ad altri appassionati!
Piante e vivai
Piante per ogni stagione, non solo fiori ma anche arbusti, bacche, fronde e frutti. Quali sono le preferite o le più difficili, quelle che moltiplichiamo facilmente e quelle di cui vorresti sapere tutto e di più! E dove acquistarle, in che periodo, i vivai in cui ci siamo trovati meglio o quelli che proprio non ci hanno convinto!