PIANTE & VIVAI

Brevi racconti e testimonianze degli associati di Sguardo nel Verde sui propri giardini e balconi, o su vivai e piante incontrate.

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I NOSTRI RACCONTI

I fiori d'inverno

Dell’inverno mi piace solo la neve che, coprendo gli alberi spogli e l’erba secca con un mantello bianco, rende un po’ meno triste il paesaggio invernale. Abito in collina, quindi ho davanti agli occhi più di chi vive in città, lo scorrere delle stagioni e conto i giorni che mancano all’arrivo della primavera e poi dell’estate.

Ma qualcosa c’è nel mio giardino a rallegrare un po’ le grigie giornate invernali: tre bellissimi agrifogli di cui uno (la pianta femminile) con le bacche rosse dà una nota di colore all’ambiente.

Appena esco poi, il dolce e intenso profumo del calicanto (Chimonantus) mi avvolge e mi fa dimenticare per un attimo di essere in inverno.

L’erba della pampa (Cortaderia selloana) fiorita in autunno resiste, con qualche spiga rotta dal vento e dalla neve.

Gli iris, confusi dalle tante giornate di sole di questo anomalo inverno, hanno fatto spuntare tanti boccioli e due sono persino fioriti.

Tra le bellissime foglie verde scuro delle giuseppine (Bergenia cordifoglia) sono sbocciati alcuni ramoscelli di fiori rosa con un po’ di anticipo, anche loro confusi dal troppo sole.

Nel giardino roccioso i piccoli fiori bianchi e viola dell’alisso ricoprono la terra brulla e in mezzo spuntano gli steli verdi dei crochi, ma i fiori non si vedono ancora, ahimè.

A guardar bene nel prato è spuntata anche qualche timida pratolina. E anche se non è propriamente un fiore trovo che sia bellissimo il tappeto verde di muschio che riveste il muretto vicino allo stagno, parte del quale ha rallegrato il mio presepe.

Rosanna

Il mio bianco terrazzo

Stamattina la spolverata di neve caduta nella notte ammorbidiva i contorni del mio terrazzo,
trasformando con un tocco di magia l’intrico dei rami neri un po’ spogli del falso gelsomino e del glicine. Nel riposo invernale emerge il disegno degli spazi, la struttura che nelle altre stagioni è nascosta dai colori e dall’esuberanza delle crescite.

Ma questo clima mite mi ha regalato fioriture insolite, come quelle delle salvie, che ancora a Natale coloravano il terrazzo con il blu di S. guaranitica, il fucsia di S. leucantha e il rosso fuoco di S. elegans ‘Pineapple’; o di alcuni pelargoni odorosi, punteggiati di sparsi fiori bianchi o rosa acceso, sul balcone a sud.

E ancora, i plectranti, piante dalle morbide foglie profumate e dai piccoli fiori bianchi screziati di lilla, con lunghe spighe di boccioli già pronti ad aprirsi al primo caldo.

In questo gennaio i colori si sono smorzati, ma resiste una pianta di bocca di leone, arrivata non so come la scorsa estate e diventata enorme e rigogliosissima, macchie rosa pesca e bordeaux.

Oggi il mio terrazzo era vestito in bianco e nero.

Bisogna andare di vaso in vaso a scoprire ciò che si sta preparando: i boccioli del gelsomino di S. Giuseppe saranno i primi, ma le aquilegie, sotto il secco, hanno già le foglie nuove, il pesco e il lillà stanno gonfiando i germogli.

I giovani ellebori hanno messo le foglie (ma forse quest’anno non fioriranno ancora) e appena sotto terra si indovinano le punte dei bulbi di crocus e iris japonica.

Chiara

La scoperta dei vivai specializzati

Vent’anni fa, quando ho iniziato ad acquistare piante x “arredare” il mio primo terrazzino, conoscevo i garden center e i vivai commerciali, dove si trova un po’ di tutto. Compravo le aromatiche e le stagionali, viole e primule in inverno, gerani, petunie e begonie in primavera – estate. Ma facevo sempre il giro di tutto il vivaio, guardando piante che non osavo avvicinare. Arbusti e altre piantine che pensavo riservate a chi aveva un giardino. Campanule, sedum, centauree, ​ … piante che mi riportavano alle passeggiate in montagna …​

Masino fu la scoperta di un mondo: vivai specializzati, persone che avevano voglia di raccontare la pianta che vendevano e da cui sentivi la passione che muoveva il loro lavoro… e piante, tante piante da conoscere! Cominciarono gli ‘acquisti compulsivi’, la voglia di provare e sperimentare.
Poi sono venuti i corsi di giardinaggio e i primi viaggi botanici​ in Italia, in Francia e Inghilterra. Ho imparato un po’ di ‘fai-da-te’ (talee e divisioni) e ho conosciuto vivai che noi in Italia non ce li riusciamo neanche ad immaginare, dove le piante sono in ordine alfabetico! Nel primo vivaio inglese che visitai, in 2 ore ero riuscita ad arrivare solo alla lettera ‘D’!

Sono​ diventata un po’ più ‘esperta’ e più esigente, ho imparato a riconoscere le piante ‘ben coltivate’ anche quando non vestono il loro abito più appariscente. Mi piace trovare giovani vivaisti che si affacciano alle mostre-mercato con tanto entusiasmo. Purtroppo il pubblico da noi è ancora tanto inesperto e volubile!
Ma ci sono ormai tante realtà che propongono piante di qualità e che cercano di coltivare e diffondere una vera cultura del verde.​

 

Ecco quali sono i miei vivai preferiti

L’erbaio della Gorra – Strada Gianardo, 11 Casalborgone TO

Un vivaio-giardino con collezioni di piante perenni,  Aster e Sedum. L’autunno è uno dei momenti migliori x una visita! A Flor il loro è sempre l’allestimento più bello.

Rose e Bacche , Azienda Agricola Maurizio Feletig – Cascina della Rocca, via Garibaldi, 38 Arignano TO

Una vera passione per le rose ha portato Maurizio Feletig a creare un vivaio in cui propone una selezione accurata di rose antiche e da bacca.

Vivai Giani – Strada Torello, Frazione Vernone-Marentino, Vernone TO

Piante rampicanti, da quelle più conosciute a vere rarità!

 

Chiara

Viaggi e giardini

Come scegliamo le mete dei nostri viaggi botanici, quali sono le tipologie di giardini che visitiamo o che vorresti visitare, facciamo un resoconto dei giardini e dei parchi che ci hanno maggiormente colpito o sui quali abbiamo dei dubbi.

Libri

Manuali di giardinaggio, monografie, esperienze di giardinieri, storia dei giardini. Se c’è un libro che ti ha particolarmente aiutato o appassionato, un “libro del cuore” che non si può fare a meno di leggere è l’occasione di condividere le tue letture insieme ad altri appassionati!

Piante e vivai

Piante per ogni stagione, non solo fiori ma anche arbusti, bacche, fronde e frutti. Quali sono le preferite o le più difficili, quelle che moltiplichiamo facilmente e quelle di cui vorresti sapere tutto e di più! E dove acquistarle, in che periodo, i vivai in cui ci siamo trovati meglio o quelli che proprio non ci hanno convinto!

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