MALUS BUTTERBALL E M. RED SENTINEL

Parallelamente alla realtà dei meli impiegati per la produzione di frutta, esiste una vasta gamma di meli ornamentali che possono incantare due volte all’anno: in primavera grazie ai loro fiori e in autunno grazie ai loro frutti.

La gamma di meli ornamentali è molto vasta, in questo articolo trattiamo in particolar modo le cultivar Malus Butterball e Malus Red Sentinel, due tra quelle che coltiviamo al Viridarum Lab-Garden.

Nome scientifico: Malus Butterball e Malus Red Sentinel

Nome comune: Melo ornamentale Buterball e Melo ornamentale Red Sentinel

Famiglia: Rosaceae

Categoria: Arbusti – alberi decidui

Origine: orticola

DESCRIZIONE

Arbusti o alberelli tanto rustici quanto ornamentali sia grazie ai loro fiori sia grazie ai loro frutti e talvolta anche per i fogliami autunnali. Sono coltivati solitamente a scopo ornamentale, in certi casi tuttavia i frutti sono edibili (come per Malus Red Sentinel) e spesso consumati sotto forma di marmellata.

Ciclo di vita: Piante perenni con emissione contemporanea di fiori e foglie in primavera, e fruttificazione che giunge a maturazione tra agosto ed ottobre e che rimangono sulla pianta anche per tutto l’inverno.

Portamento: Arcuato e ricadente per M. Butterball ; eretto per M. Red Sentinel

Altezza: Dai 3 agli 8 metri

Fioritura: Abbondante fioritura bianco rosata per M. Butterball e bianca per M. Red Sentinel, con fiori a 5 petali leggermente profumati, in aprile-maggio

Frutti: I frutti sono delle piccole mele, nel caso di M. Butterball sono dapprima gialle ed in seguito virano all’arancio ; nel caso di M. Red Sentinel invece sono rosso scarlatto lucido.

COLTIVAZIONE

Piantagione: Autunno o inizio primavera

Esposizione: Soleggiata

Terreno/Terriccio: Qualunque terreno, meglio se ricco

Temperatura: Non temono i geli

Concimazione: Possono beneficiare soprattutto nei primi anni di una fertilizzazione autunnale tramite apporto di sostanza organica sul terreno, nell’area circolare alla base della pianta

Innaffiatura: Medio-bassa esigenza idrica, maggiore attenzione nelle prime fasi di attecchimento

Malattie: Possono essere soggetti ad attacchi di afidi e cocciniglia e a malattie fungine come la ticchiolatura e l’oidio. Malattie gestibili con trattamenti naturali o minerali a base di Olio di Neem (insetti) e zolfo (funghi)

Moltiplicazione: Per talea o, molto comunemente, per innesto a gemma

Potatura: In febbraio è bene asportare i rami racchi o danneggiati, così come tutti i succhioni, ovvero i rami che son cresciuti perfettamente in verticale. Durante l’estate è anche possibile una potatura sul verde accorciando rami fuori forma o troppo deboli.

I NOSTRI CONSIGLI

Consigliamo di mantenere sempre libero da piante infestanti il cerchio alla base della pianta e di coltivare entrambe le varietà abbinate (o comunque due varietà diverse di meli ornamentali) per garantire una migliore impollinazione e dunque una maggiore produzione di frutti

Usi in giardino/balcone: Ideali come esemplari isolati o in fila per viali. Possono essere coltivati anche ad arbusto privilegiando la produzione di più ramificazioni dalla base quando la pianta è giovane.

Abbinamenti con altre piante: alla base della pianta si adattano bene bulbi a fioritura primaverile o estiva che hanno un apparato radicale superficiale che non interferisce con le radici dei meli