Inconfondibile arbusto dalle qualità aromatiche, come non apprezzarne le foglie in cucina ed i fiori in giardino? Piacciono anche alle api!
Nome scientifico: Rosmarinus officinalis
Nome comune: Rosmarino
Famiglia: Labiatae (Lamiaceae)
Categoria: Arbusto sempreverde
Origine: Originario del Mediterraneo, cresce spontaneo solo lungo le coste. Nelle altre aree lo si trova in quanto sfuggito alla coltivazione.
DESCRIZIONE
Arbusto sempreverde con fusti sdraiati alla base e poi eretti. I rametti giovani presentano foglie strette e lineari la cui superficie inferiore, ricoperta da fitte ghiandole, è bianca. Le sue foglie sono note per le qualità aromatiche. I suoi fiori, piccoli, azzurri e posizionati lungo tutta la lunghezza dei rami più giovani, sono molto profumati vengono usati anche in apicoltura.
Ciclo di vita: perenne
Portamento: Eretto
Altezza: Fino a 2 metri
Fioritura: In base all’altitudine, da marzo a ottobre ma anche tutto l’anno nei luoghi più caldi
CURIOSITA’
Questa pianta è stata protagonista di una romantica quanto improbabile ricetta, l’acqua della regina Isabella, un distillato di rosmarino del XIV secolo, che donò alla regina ormai anziana una nuova giovinezza del viso e del corpo. Effettivamente, questo estratto è oggi usato come tonico dal fresco profumo estivo!
Oggigiorno ci sono molteplici impieghi per questa pianta, da infusi per favorire digestione, stimolare la diuresi e calmare la tosse a preparati per detergere la pelle e curare contusioni e reumatismi. Ma la storia del rosmarino non è certo breve, e già nel Medioevo era usato in medicina, come antisettico o contro epilessia e malattie nervose, così come in cucina per aromatizzare salse e vini.
Il rosmarino è ricordato anche come pianta magica; i rametti erano pesati e bruciati in riti propiziatori o posti sotto il cuscino del letto per fugare gli spiriti maligni.
COLTIVAZIONE
Piantagione: ideale la piantagione all’inizio della primavera
Esposizione: Sole
Terreno/Terriccio: molto drenante e asciutto, patisce il terreno umido invernale
Temperatura: sopporta estati molto caldi e inverni rigidi (ma se coltivato in posizione protetta)
Concimazione: non necessaria
Innaffiatura: necessaria solo in fase di attecchimento, poi con le sue radici profonde non necessita più di irrigazioni
Malattie: qualche rischio di attacco di aleurodidi o cicaline se coltivato in vaso sul balcone ma senza danni eccessivi
Moltiplicazione: facilissimo far radicare talee di circa 10 cm in acqua
Potatura: necessaria per mantenere una forma ordinata, si interviene dopo la fioritura o in generale verso giugno
I NOSTRI CONSIGLI
Oltre al rosmarino classico vi consigliamo la cultivar prostrata che è ideale da coltivare a ridosso di muretti o aiuole rialzate per ricoprire gli spazi con i suoi rami ricadenti, anche in vaso questo portamento prostrato si adatta perfettamente per ricoprire le pareti esterne di grandi fioriere
Usi in giardino/balcone: in giardino è bellissimo usarlo come pianta ornamentale nelle aiuole , sempreverde, lunga fioritura e profumo assicurati! in Balcone necessita di grandi vasi per esprimere il meglio.
Abbinamenti con altre piante: si può abbinare con altre aromatiche come origano o timo tappezzanti alla base