TRACHELOSPERMUM JASMINOIDES (FALSO GELSOMINO)

Nome scientifico: Trachelospermum jasminoides o Rhyncospermum jasminoides

Famiglia: Apocynaceae

Origine geografica: Cina – Taiwan

Descrizione: arbusto rampicante sempreverde con fusti volubili che grazie a graticci e supporti si arrampicano e crescono tra i 3 e i 6 metri. Senza un supporto la pianta assume un portamento arbustivo con i rami che ricadono su loro stessi
Le foglie, opposte, ovate-lanceolate, sono lucie e coriacee, verdi scure quando sono adulte verde chiaro in fase giovanile. I fiori, molto simili a quelli del gelsomino, sono riuniti in mazzetti di 8-10, di forma stellata e molto profumati. Il frutto è una lunga capsula che a maturazione si apre e disperde i semi muniti di pappo.
La pianta cresce lentamente nei primi anni di vita, successivamente invece ha una crescita molto rapida e vigorosa e sarà necessario contenere l’eccessivo sviluppo di ramificazioni.

Fioritura: la fioritura avviene nella tarda primavera durante i mesi di maggio e giugno, talvolta regala una seconda fioritura (meno appariscente) durante l’estate. Dopo la fioritura vengono emessi i rami volubili che saranno destinati a fiorire l’anno successivo.

Coltivazione falso gelsmino: è un rampicante robusto e vigoroso che con poche accortezze relative all’esposizione, alla potatura e alla concimazione cresce bene in vaso su molti balconi e terrazzi.

L’esposizione ideale è quella in pieno sole dove la produzione di rami è ricca anche dalla base (con esposizione ombreggiata la pianta si spoglia alla base e produce lunghi rami più esili che cercano maggiore illuminazione), inoltre con tanto sole i mazzetti di fiori sono pieni e durano maggiormente.

La temperatura estiva calda favorisce l’allungamento dei rami nuovi e per questo occorre già in tarda estate/autunno cimare le punte o i rami aggrovigliati. Il freddo invernale, anche se prolungato, non è un problema. Basta che la temperatura non resti sottozero per troppo tempo. Come sempre l’ideale è un muro ben esposto al sole e protetto da venti e correnti fredde. I primi anni si può proteggere il vaso e la base delle piante giovani con pacciamtura di corteccia, paglia e velo da sposa. Per gli anni successivi non sarà necessario

Il falso gelsomino si adatta a molti tipi di terreno e terriccio; come ogni rampicante “sfrutta” tutto il terriccio a disposizione e ogni anno sarà necessario sostituire almeno lo strato superficiale con nuovo terriccio miscelato a concime organico. Anche lungo i bordi del vaso, se possibile, effettuare la stessa operazione eliminando anche parti delle radici troppo appressate alle pareti interne del vaso

La concimazione organica di base è fondamentale per garantire nutrimento e crescita regolare almeno fino alla fioritura, successivamente occorre integrare con altri concimi organici e liquidi nel periodo estivo, senza esagerare, per non trovarsi poi di fronte a un eccessivo sviluppo di ramificazioni.

L’innaffiatura in vaso deve essere costante e regolare. La pianta ha capiacità di sopportare periodi senza irrigazione in quanto conserva riserve d’acqua nei fusti e nelle foglie coriacee, ma uno stress idrico nel periodo estivo compromette i giovani getti in crescita.

Non vi sono gravi malattie che colpiscono il falso gelsomino. raramente si osservano macchie nere fungine sulle foglie. Tutti gli altri problemi (caduta foglie, foglie ingiallite) sono dovuti a carenze nutrizionali o errata esposizione.

N.B. Nel periodo autunno invernale la colorazione delle foglie varie e tende a imbrunire, non è dunque una malattia bensì una fase di evoluzione della pianta. In primavera le stesse foglie in parte cadranno e in parte riassumeranno la colorazione verde scuro.

Potatura, moltiplicazione: la moltiplicazione avviene per talea: si prelevano getti erbacei inseriti sul legno dell’anno precedente in estate. La potatura può essere fatta in autunno o a inizio primavera eliminando alla base rami vecchi, contorti, aggrovigliati e accorciando quelli cresciuti eccessivamnte o che si incrociano.

I nostri consigli: nei primi anni di coltivazione è importante scegliere 3-4 rami che saranno la struttura portante della pianta. Da quei rami cresceranno ogni anno i nuovi getti che andranno a fiore e così sarà più semplice seguirne la crescita. Dopo che la pianta avrà raggiunto una struttura corretta si potrà ogni anno far sviluppare un nuovo getto vigoroso per aumentare la fioritura.

Composizone con altre piante da balcone: per avere un graticcio fiorito tutto l’anno si può abbinare il Solanum Jasminoides, che fiorisce da giugno fino a settembre sempre con fiori bianchi e ha una vegetazione meno folta che ben si integra con quella sempreverde del falso gelsomino