Pianta erbacea originaria del Mediterraneo, spicca per la sua fioritura precoce e profumatissima
Nome scientifico: Matthiola incana, Cheiranthus cheirii
Nome comune: Violaciocca
Famiglia: Cruciferae (Brassicaceae)
Categoria: Erbacea perenne, coltivata come biennale
Origine: Originaria del Mediterraneo, cresce su dirupi, a ridosso di muri e in zone pietrose incolte.
DESCRIZIONE
Pianta erbacea perenne che assume la forma di un piccolo arbusto sempreverde (Matthiola), semi-sempreverde (Cheiranthus): è ideale per le bordure miste e aree soleggiate
Ciclo di vita: La Violaciocca è una pianta perenne, ma è impiegata come biennale in quanto col tempo l’arbusto si spoglia e le fioriture sono ridotte.
Portamento: quasi arbustivo e espanso (Matthiola), cespuglioso compatto e quasi tappezzante (Cheiranthus)
Altezza: 50- 60 cm (Matthiola), 20-30 cm (Cheiranthus)
Fioritura: Presenza fiori crociati viola (Matthiola) o gialli-arancio (Cheiranthus) a inizio primavera e frutti allungati – silique – in estate.
CURIOSITA’
i fiori della violaciocca sono molto profumati e i menestrelli le portavano appuntate alla casacca in segno di affetto e buon augurio.
Nel Medioevo era coltivata come pianta ornamentale, solo con le influenze arabe la pianta acquisì importanza anche dal punto di vista medicinale, come valida cardiotonica.
COLTIVAZIONE
Pianta di facile coltivazione la violaciocca sorprende soprattutto per la sua capacità di trovare in giardino gli spazi migliori e crescere vigorosamente fino a disseminare e dare origine a una nuova generazione
Piantagione: ideale la piantagione a inizio primavera .
Esposizione: Sole
Terreno/Terriccio: drenante senza ristagni soprattutto invernale, terra ricca per avere fioritura più lunghe
Temperatura: resiste sia al gelo invernale che al caldo estivo
Concimazione: necessaria solo per aumentare il periodo di fioritura e mantenere la pianta in vegetazione più a lungo
Innaffiatura: non necessita di innaffiature ma se le riceve è più felice!
Malattie: nessuna malattia in particolare
Moltiplicazione: assolutamente consigliato raccogliere i semi che vanno poi seminati a metà estate, oppure lasciar disseminare spontaneamente per darle la possibilità di cercare gli spazi dove preferisce crescere
Potatura: neessaria solo se si vuole mantenere il cespo simil-arbustivo. In tal caso dopo la fioritura si riduce della metà la vegetazione erbacea prodotta in primavera
I NOSTRI CONSIGLI
Non può mancare una violaciocca in giardino o sul balcone e per via del suo profumo il posto migliore è dove il nostro naso indugia più spesso!
Usi in giardino/balcone: in giardino ideale sui muretti, lungo i sentieri o alla base di grandi arbusti spoglianti, in balcone si può creare una fioriera di tante violaciocche colorate e profumate tutte insieme
Abbinamenti con altre piante: ideale per bordure miste dove spicca per la fioritura precoce in primavera e per il fogliame verde-grigio in estate. Si presta bene a tutti gli abbinamenti con piante bulbose a medio-basso sviluppo (crocus-scilla-muscari)